Pensieri e Istantanee di Francesco Mancini

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Giovedì, 21 Luglio 2022 00:00

A 40 gradi per i 60 Km MTB dell'anello del Lago Trasimeno

21 Luglio 2022: A 40 GRADI PER I 60 KM MTB DELL'ANELLO DEL LAGO DI TRASIMENO - #doveunsognoèancoralibero www.EsplorandoX.it – Continua la mia esplorazione in MTB dei laghi del centro Italia.

Dopo il Lago di Bolsena da tempo avevo in mente di scoprire questo lago tettonico della provincia di Perugia, nella Regione Umbra che ha una superficie di 128 km².

Infatti è il più esteso dell'Italia centrale, quarto d'Italia subito dopo quello di Como.

Tale estensione si affianca però ad una scarsa profondità che varia fra i 4 e i 6 metri che lo fa classificare come un lago di tipo laminare.

Proprio per questo motivo in questa stagione senza acqua piovana e con caldo torrido abbiamo trovato un lago in gran parte paludoso dove è stato possibile fare una sorta di bagno solo nella spiaggia di Castiglione al termine dell'anello.

È discussa l'origine della denominazione " Trasimeno ", rispetto alla quale esistono almeno tre ipotesi.

La più fantasiosa - nota come la leggenda del Trasimeno - narra dell'omonimo principe annegato per esser stato tratto in inganno dalla ninfa Agilla e dal quale il nome del lago, appunto, deriverebbe.

Più sostenibile era l'ipotesi che il Trasimeno tragga la sua denominazione dal composto di trans Imenus, " oltre l'Imeno " (o " Menio ") dal nome del piccolo colle che, venendo da nord, si apre mostrando il lago prima invisibile.

Ma la più accreditata rimane la teoria relativa all'espressione " trans minus vide laco ", ossia " tra i monti vedrete il lago " o più probabilmente " attraverso il colle piccolo vedi il lago ", in uso per orientare i forestieri, perlopiù provenienti da Firenze, intenti a raggiungere la città di Perugia.

Tutte queste teorie sono state messe di nuovo in discussione dal ritrovamento della Tabula Cortonensis, manufatto bronzeo etrusco dell'inizio del secondo secolo A.C., sulla quale è riportato il nome etrusco del lago, Tarminass, di chiara somiglianza con la forma latina, ad evidenza della probabile origine etrusca del toponimo, vista la localizzazione geografica del lago in piena Etruria.

Rimane che l'itinerario effettuato è da fare di certo non in questa stagione ma eravamo consapevoli di questo.

Da sottolineare l'impegno concreto da parte di tutti i comuni limitrofi che hanno realizzato intorno, quasi dappertutto, una serie di piste ciclabili (fra sterrate, brecciolino, cemento, e altro) che permettono un giro in totale sicurezza oltre che in comodità visto che è tutto perfettamente indicato.

A livello turistico abbiamo incontrato prevalentemente stranieri (Tedeschi).

Da un punto di vista negativo invece tale itinerario, contrariamente a Bolsena, si percorre prevalentemente non vicino al lungo lago.

Solo quando si attraversano le 3 principali cittadine (Castiglione, Passignano e San Feliciano) è accanto ad esso.

TERZO TEMPO assai scarso da un punto di vista culinario perché il caldo terrificante e la pochissima gente in giro durante la settimana aveva fatto chiudere i locali per l'ora di pranzo ma ci siamo consolati con tante bibite e birra che in una giornata che ci ha visto quasi esclusivamente ad un media di 38 gradi all'ombra sono fondamentali per sopravvivere.

GRAZIE FABIO come sempre per il Tuo seguito alle mie idee folli ma d'altronde solo un atleta come Te, reduce da 30 KM di corsa sulla ULTRA TRAIL del GRAN SASSO, poteva accettare !!!

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