Arriviamo a Compatsch (1844 m) sull'Alpe di Siusi con la cabinovia Siusi - Alpe di Siusi, in alternativa si può arrivare con il bus di linea, e iniziamo l'escursione verso il Rifugio Alpe di Tires lungo il sentiero che conduce all'Alpenhotel Panorama.
In alternativa si potrebbe prendere la seggiovia Panorama per raggiungere l'albergo risparmiando così 20 minuti di strada.
Da qui proseguiamo lungo il sentiero 2. Secondo la segnaletica occorrono 1.50 ore.
Rifugio Alpe di Tires
Rifugio Alpe di Tires
Oltrepassiamo i prati dell'Alpe di Siusi, leggermente in salita nel primo tratto. Poi inizia la salita ripida fino alla Forcella Denti di Terrarossa (2499 m).
Dalla Forcella Denti di Terrarossa si scende ed in pochi minuti raggiungiamo il Rifugio Alpe di Tires.
Rifugio Alpe di Tires
Rifugio Alpe di Tires
Il Rifugio Sasso Piatto (2297 m) è raggiungibile lungo sentiero nr. 4 e 594 (1.50 ore) senza fare molto dislivello.
Il sentiero nr. 4 conduce verso il Rifugio Bolzano (2450 m).
sentiero tipo,n°,segnavia: Sentiero n. 2 da arrivo seggiovia Panorama
difficoltà: E [scala difficoltà]
esposizione prevalente: Nord
quota partenza (m): 1870
quota vetta/quota massima (m): 2440
dislivello salita totale (m): 630
località partenza: Compaccio (Compatsch , BZ )
cartografia: Tabacco n. 5 – Val Gardena, Alpe di Siusi – 1:25000
bibliografia: Meridiani Montagne n. 54: Sciliar–Alpe di Siusi
accesso:
Alpe di Siusi, località Compaccio (Compatsch, 1870 m.), stazione di arrivo della cabinovia da Siusi, raggiungibile anche con il servizio di bus navetta o l’auto (limitazioni orarie nel periodo estivo).
note tecniche:
Sentiero ben segnalato ed evidente.
descrizione itinerario:
Da località Compaccio (Compatsch, 1870 m.) si segue la carrozzabile con il segnavia n. 7 in direzione sudest, attraversando il primo tratto dell’altopiano, quindi la si abbandona verso destra per imboccare il sentiero n. 2 che, lasciando a sinistra la Punta d’Oro (2249 m.), si dirige alla Forcella dei Denti di Terrarossa (2499 m), raggiunta con numerose serpentine su un pendio detritico, che si trova nel punto centrale di tre massicci: a ovest si distende la dorsale dello Sciliar, che con un ampio cerchio racchiude l’Alpe di Siusi, a sud si stacca il groviglio di valli, creste e guglie del Catinaccio, mentre verso est si allunga la Cresta di Siusi, che va a unirsi all’inconfondibile sagoma del Sassopiatto.
Dalla Forcella ci si abbassa sul versante opposto su detriti e, con un comodo sentiero in direzione sudovest, in breve si è al rifugio (2h e 30 min).
altre annotazioni:
Inaugurato nel 1963 (ma la costruzione era iniziata già nel 1957), è situato presso il Passo Alpe di Tires, punto di giunzione tra la lunga Dorsale dello Sciliar e le ultimi propaggini settentrionali del Catinaccio, su un piccolo ripiano sopra i prati ed ai piedi meridionali della frastagliata Cresta di Terrarossa, il cui nome deriva dalla colorazione rossastra di quest’area, che culmina con la massima elevazione dello Sciliar, la Cima di Terrarossa (2655 m).
Ascensioni dal rifugio: Denti di Terrarossa (Dente Principale 2653 m – Dente Secondario 2624 m), Cima di Terrarossa (2655 m.), Cime del Principe (2672 m – 2705 m – 2698 m) e Molignon (2779 m, 2820 m, 2852 m).