Pensieri e Istantanee di Francesco Mancini

... dove un sogno è ancora libero

Sabato, 12 Dicembre 2015 00:00

Rieti - La Grande 7^ Serata Sociale 2015 del Club 2000m: Molto più di una Ascesa

Rieti 12 Dicembre 2015...chi non mi conosce o non mi vuole bene definirà STUPIDO l'organizzare, coordinare e fare il moderatore per un evento del genere senza nessun compenso economico unico scopo di questa triste società...chi mi conosce sa invece che il mio unico movente è stato un IDEALE che è quello della amicizia e della montagna...per questo motivo voglio ringraziare uno a uno tutte le persone che mi hanno dedicato tanti complimenti o che sono venuti li solo per me... il commento più bello è quello di Giuseppe Tuccillo " Questa volta non si sono mosse le montagne (come dice un proverbio) ma gli Appenninisti che sono venuti da tutto il centro Italia e questo ci ripaga del grande impegno che noi tutti abbiamo messo per l'ottima riuscita dell'evento. Ma devo fare pubblicamente un grande elogio a Francesco MANCINI per la cura dei dettagli e lo sforzo profuso e tenere li' inchiodati +di 200 persone per quasi 4 ore che non e' uno scherzo."


“La Riunione Annuale che organizzo ogni anno è il momento più atteso in quanto oltre ad affrontare molte tematiche legate al nostro mondo prevede la consegna delle scudetto delle Cime raggiunte dai nostri iscritti nel corso dell’anno. Tutto nasce – dichiara Francesco Mancini, Direttivo Club 2000m oltre che ideatore e organizzatore dell’evento – il 9 Agosto di quest’anno a 2239 metri di altezza sul Costone Occidentale del Gruppo Montuoso del Velino. Partecipando ad una ascesa organizzata dal CAI di Rieti nata per ricordare una storia speciale accaduta su queste montagne 60 anni prima ho proposto a Giuseppe Tuccillo (Direttivo e Accompagnatore del CAI di Rieti) e Ines Millesimi (Direttivo e Commissione Cultura del CAI di Rieti) di rivivere questa bellissima storia di montagna in occasione della Riunione Annuale del Club 2000m. Subito entusiasti della proposta si sono attivati per far sì che tale evento potesse avere le migliori condizioni possibili e di questo li ringrazio con tutto il cuore. Coinvolgere e coordinare tutte le persone che parteciperanno a questa manifestazione  ha richiesto un grandissimo impegno, ma, come capirete leggendo con maggiore attenzione tutti gli argomenti elencati nella Locandina, sarà un lungo pomeriggio di premiazioni ma anche e soprattutto un lungo pomeriggio di cultura, attualità, sentimenti e novità che riguardano il nostro mondo, la nostra passione di vita”.

 “Il titolo della Serata Sociale 2015 – aggiunge Francesco Mancini – nasce da un evento particolare che non poteva non avere come artefice il  Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio, colui che con il suo Sito “Le mie passeggiate” ha dato il via a tante nostre ascese. Giuseppe Albrizio, nella Primavera 2015, trova casualmente nei pressi della Cima del Monte Costone  una vecchia e rovinata Croce abbandonata.

Nel pieno rispetto, che caratterizza la sua persona, decide di lasciarla lì da una parte, ma dentro al suo IO, con la curiosità che lo contraddistingue, decide di capire il perché di quella Croce proprio in quel punto. Aveva un elemento basilare per la ricerca cioè la scritta Cai Rieti.

Parlandone con i Responsabili del CAI si riesce a riscoprire, con grande impegno di tutti essendo passati quasi 60 anni, la storia che aprirà i lavori”.

Alla 7^ Serata sociale del Club 2000m, tenutasi a Rieti, è stato trattato il tanto dibattuto argomento delle croci in montagna. Sono intervenuti “appenninisti” da mezza Italia. La serata è continuata con le premiazioni e con la simbolica consegna dello scudetto a Martina Pastore di soli 3 anni che ha già raggiunto 20 Cime. Presentata, tra l’altro, la Guida “Creste d’Appennino” 

   

  Credo che il miglior commento sulla Settima Serata Sociale del Club 2000m, svoltasi nel centro storico di Rieti Sabato 12 Dicembre 2015 presso la sede prestigiosa dell’Auditorium Varrone, sia stato quello di Giuseppe Tuccillo (Accompagnatore e Direttivo del CAI di Rieti) uno dei fautori,  insieme a Ines MILLESIMI (Direttivo e Commissione Cultura CAI Rieti), di questa bellissima giornata dedicata alla montagna.

“Questa volta non si sono mosse le montagne, come dice un proverbio, ma gli Appenninisti che sono venuti da tutto il centro Italia e questo ci ripaga del grande impegno che noi tutti abbiamo messo per l’ottima riuscita dell’evento. Ma devo fare pubblicamente un grande elogio a Francesco Mancini per la cura dei dettagli e lo sforzo profuso per tenere lì inchiodati più di 200 persone per quasi 4 ore, che non è uno scherzo. Un grazie anche a Ines Millesimi che con il suo garbo e sempre con un bel sorriso ci fa riflettere su cose che  a volte, per la nostra superficialità, non approfondiamo. Un grazie anche a Renzo Colantoni, uno dei protagonisti di 60 anni fa che è intervenuto alla nostra festa “.

Infatti hanno presenziato gli iscritti al Club 2000m, che sono anche soci dei CAI, provenienti da Roma, Avezzano, L’Aquila, Ascoli, Rieti, Pescara, Frosinone, Senigallia, Monterotondo, San Benedetto del Tronto, Terni, Ancona, Latina, Tivoli, Sora, Lanciano, Sulmona, Rascino, Cassino e del Gruppo ZIS (Zaini in Spalla con ben 14 persone) e gli AMICI DEL MONTE RUAZZO.

 

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Alla presenza del Presidente del CAI Lazio Fabio Desideri ci sono stati i saluti del Presidente del CAI di Rieti Giuseppe Quadruccio e del vice presidente del CAI di Rieti Francesco Battisti che hanno reso omaggio all’attività svolta, nel settore della montagna a tutti i livelli, del Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio presente e commosso per gli attestati di stima ricevuti.

Dopo l’intervento di  Francesco Mancini, ideatore e organizzatore della Riunione Annuale 2015,  dedicato a tutta l’attività svolta dal Club nel corso dell’anno e l’intervento di Alberto Osti Guerrazzi (Direttivo Club 2000m) sulle eventuali proposizioni future, si è passato al tema principale che riguardava le “ Croci in Montagna “ prendendo spunto da una commovente storia avvenuta 60 anni prima che ha visto protagonisti 4 ragazzi di 20 anni del CAI di Rieti sulle montagne della Duchessa e del Velino.

 

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Il Video introduttivo è stato dedicato, da una idea di Marco Noto (Alpinista e scrittore di montagna), alla conquista del Cervino di Walter Bonatti con le sue dichiarazioni del suo arrivo alla Croce.

Alla discussione doveva partecipare il prelato ma anche montanaro, Fratel Dino De Carolis, che poi però, all’ultimo momento, non è potuto intervenire fisicamente e la sua relazione è stata letta da Francesco Mancini mentre scorrevano le immagini del certosino e lungo lavoro  (realizzato dal Grandissimo Appenninista  Professore di Storia dell’Arte Giuseppe D’Annunzio di L’Aquila) di tutte le Croci o Statue religiose (65 su 261 Cime dall’elenco del Club 2000m).

Una testo forse, in alcuni tratti, troppo teologico, difficile per questa platea, ma che ha contribuito alla realizzazione completa dell’argomento in oggetto.

La posizione contraria è stata espressa con estrema chiarezza dalla Prof.ssa Ines Millesimi, che nel corso del suo intervento ha anche fatto vedere l’interessante video sulla famosa vicenda della “provocazione” del Buddha sul Badile.

Si è poi aperto un acceso ma composto dibattito in sala dove diversi escursionisti e alpinisti della platea si sono espressi a favore o contro.

La sensazione che si è percepita è quella che le esistenti sono croci storiche, una testimonianza antica di fede, di fatica e passione per la montagna  (anche se a volte di fattura o materiali non idonei) che vanno tenute, mentre per l’istallazione di nuove, visto che questa sensazione di gioia non è più un sentire comune a tutti, si dovrà procedere con più cautela.

La serata è continuata con le premiazioni delle 50 e 100 Cime precedute simbolicamente dalla consegna dello scudetto di Socia Appenninista alla mascotte del Club 2000m la piccola e bellissima Martina Pastore di soli 3 anni che ha già raggiunto 20 Cime.

 

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Si è proseguito con la presentazione del Progetto di RETE RADIO MONTANA da parte di Fabio Beolchi (Team di progetto) e Manuel Locatelli (referente regione Lombardia) mirato ad impiegare gli apparati radio ricetrasmittenti per l’incremento dei livelli di sicurezza in montagna.

Non poteva mancare la presenza di una personalità importante come il famoso Alpinista Cristiano Iurisci che ha raccontato come è nata la sua passione per la montagna già nei primi anni della sua vita (passi tratti dalla sua ultima fatica letteraria “Se lo sguardo esclude“).

In anteprima assoluta, essendo appena uscito, è stato presentato da Alberico Alesi la nuovissima e diversa Guida edita dalla SER “ CRESTE D’APPENNINO “ – 32 Bellissime Escursioni di Cresta scelte da esperti Appenninisti.

 

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Quello che caratterizza questa Guida è che diversi autori delle escursioni sono accomunati dalla appartenenza al Club 2000m tanto che gli Editori hanno ringraziato Francesco Mancini e Alberto Osti Guerrazzi, come autorevoli esponenti di tale gruppo, per l’utile confronto avuto nella stesura del Libro.

Per questo motivo Alberico Alesi dopo aver raccontato come è nata l’idea di  questa nuovo lavoro editoriale ha chiamato sul palco alcuni degli autori, presenti in sala, per la consegna simbolica della Guida come ringraziamento per aver contribuito disinteressatamente alla sua realizzazione.

La Serata è proseguita con la premiazione di coloro che hanno raggiunto le 200 Cime e i Grandissimi Appenninisti che sono saliti su TUTTE le Cime del Club 2000m.

 

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La conclusione della Serata con una cena sociale con la partecipazione di 130 persone in maniera conviviale.

Letto 1522 volte Ultima modifica il Martedì, 17 Maggio 2016 10:23
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