Il Corno Grande con la vetta Occidentale (2912 mt), la vetta Centrale (2893 mt) e la vetta Orientale (2903 mt) forma un anfiteatro dove si trova il piccolo ghiacciaio del Calderone, l'unico dell'Appennino e il più meridionale d'Europa.
Itinerario più impegnativo rispetto a quello da Prati di Tivo, in quanto obbliga a mettere le mani sulla roccia durante l'attraversamento del Passo del Cannone.
Dal piazzale di Campo Imperatore (2130 mt), dove si parcheggia, si passa a sinistra dell'Osservatorio e si inizia a salire seguendo l'evidente sentiero. Dopo alcuni tornanti si devia a destra traversando i pendii di Monte Portella fino a raggiungere la Sella di Monte Aquila (2335 mt).
Dalla Sella si scende leggermente si tralascia il sentiero verso destra, che risale verso Monte Aquila-Sella di Corno Grande, e si traversa tutta la conca di Campo Pericoli. Arrivati alla base del versante sud del Corno Grande si risale, obliquando a sinistra, il ripido sentiero su ghiaie fino alla Sella del Brecciaio (2506 mt).
Si oltrepassa il sentiero della via Ferrata Brizio e si risale per tornanti fino all'ampia Conca degli Invalidi. Segue un breve tratto pianeggiante e dopo aver lasciato a destra la traccia per la cresta Ovest e poi quella per la via Normale alla vetta Occidentale, si supera una cresta raggiungendo in saliscendi il Passo del Cannone (2679 mt).
Superata la parte impegnativa si lascia a sinistra il sentiero che scende alla Sella dei Due Corni (bella vista sulle Fiamme di Pietra) e si continua a traversare fino a raggiungere la base del ghiacciaio del Calderone.