Pensieri e Istantanee di Francesco Mancini

... dove un sogno è ancora libero

Giovedì, 14 Aprile 2011 14:18

L'Anello di Lama dei Peligni: Monte Tarì

Casa del Pastore 750, Monte Tarì 1467m, Via delle Creste del Macerone , Colle Incotto 1990, Colle dell'Acquaviva 1801m, Fonte Tarì 1540m, Lama dei Peligni 720m.

 

Da Lama dei Peligni si scende per la SS 84 in direzione di Fara e, appena usciti dal paese, si prende la traversa sulla sx per il cimitero, lo si aggira e si percorre la carrozzabile (percorso mtb) lungo la pineta; quando si inizia a scendere, dopo un paio di km in salita, sotto un tornantino, si trova il cartello di legno con freccia che indica il monte Tarì.

Si sale per la carrozzabile che di lì a poco diviene sentiero che purtroppo è avarissimo di segnavia e, poiché pochissimo frequentato, molto intricato per la folta vegetazione.

 Più in alto la situazione peggiora, molte le slavine che hanno fatto crollare gli alberi chiudendo il sentiero.

Raggiunta la cresta del mote Tarì gli sforzi per uscire dal bosco vengono ripagati dal panorama dell'affaccio sulla valle di Santo Spirito e Macchia Lunga, con la cresta che serpeggia fino a Cima dell'Altare e al monte Amaro.

A quota 2000 si scende verso il rifugio di Fonte del Tarì;

Tracce di sentiero in traverso per il colle Incotto con qualche omino e palina di legno gialla siamo ai Fontanili, al centro dell'omonima valle.

Scendendo verso quota 1600 mslm si incontra un altro straordinario affaccio: quello sulla Valle Taranta, proprio sopra la grotta del Cavallone; di lì al rifugio Fonte del Tarì sono altri 100 m di discesa.

Da quota 1600 a Lama il sentiero porta giù molto velocemente.

1400 m di dislivello

7/8 ore

20 km

Letto 2359 volte Ultima modifica il Martedì, 08 Novembre 2016 16:54
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