Il monte Brancastello (2385 m s.l.m.) è una cima del massiccio montuoso del Gran Sasso d'Italia posto sulla dorsale più orientale del massiccio lungo la linea di cresta che congiunge monte Aquila a monte Prena e monte Camicia.
Geomorfologicamente caratterizzato da una cresta abbastanza lunga, su di esso passa il confine tra la provincia dell'Aquila a ovest dominata da Campo Imperatore e la provincia di Teramo a est nel versante più aspro e a maggior dislivello. Su tale versante è posto anche il rifugio Sant'Arcangelo.
La cresta è parte del cosiddetto sentiero del Centenario, una traversata panoramica del massiccio del Gran Sasso che collega le principali vette meridionali del massiccio (da Vado di Corno a Fonte Vetica), mentre dalla cima la vista spazia da una parte sull'intera provincia di Teramo e il mar Adriatico in lontananza, dall'altra su Campo Imperatore e le altre cime del Gran Sasso con particolare enfasi verso il Paretone del Corno Grande. La vetta si raggiunge facilmente da Vado di Corno sia provenendo da Campo Imperatore che dal versante teramano.
Monte Brancastello (2385 mt) dal Vado di Corno
Difficoltà: E (media difficoltà)
Dislivello +/- 600 mt tempo totale 5 ore
Facile e molto panoramico. L'itinerario rappresenta il primo tratto del Sentiero del Centenario.
Prima di arrivare a campo Imperatore giunti in prossimità della prima curva a sinistra (+/- a quota 1800 mt) si parcheggia.
Da qui parte la comoda carrareccia che, a destra, rapidamente conduce al Vado di Corno (1924 mt).
Dal Vado si segue lungamente a destra la cresta, mai difficile, che supera in successione prima la sella sotto la quale, a sinistra, c'è il pianoro di Rigo Rosso, poi passa vicino a Pizzo San Gabriele (2214 mt) quindi oltrepassa l'anticima a quota 2230 mt e infine raggiunge la vetta.