La montagna di “San Franco”, poiché sul suo versante sudorientale, in tenimento di Arischia, si trova il noto eremo di San Franco (di Assergi), ricavato in una grotta, assai frequentato.
La cima di San franco è uno straordinario balcone sui vicinissimi Monti della Laga e sul lago di Campotosto.
difficoltà: E :: [scala difficoltà]
esposizione prevalente: Ovest
quota partenza (m): 1290
quota vetta (m): 2132
dislivello complessivo (m): 890
località partenza: Passo delle Capannelle, Ponte della Lama (Pizzoli , AQ )
E’ la cima più occidentale del massiccio del Gran Sasso; la salita su cresta erbosa e poco ripida , è molto facile e relativamente breve; offre in compenso un grande panorama.
Parcheggiata l’auto nello slargo della strada vicino al ponte, risalire la sterrata, palina segnaletica in legno ad inizio sterrata, al primo bivio svoltare a sinistra e raggiungere la larga dorsale, risalirla su piccole tracce nel prato seguendo i segni di vernice giallo-rossa posti sui pochi massi affioranti che si incontrano nel percorso ed in poco più di due ore, si raggiunge la croce metallica di vetta, piegata dalle intemperie invernali.
La cresta occidentale della montagna è percorsa dal sentiero CAI n° 12, con partenza dalla statale n° 80 nei pressi del km 26 (Ponte della Lama), in località detta cróce abbìu, cioè “croce ad Vium”, con riferimento al diruto castello di Vio, che si trovava poco a nord, e che concorse alla costruzione della città dell'Aquila, facendo poi perdere le sue tracce.
In meno di 1 km, lungo la provinciale, si perviene alla chiesetta di San Vincenzo (1455 m).