Pensieri e Istantanee di Francesco Mancini

... dove un sogno è ancora libero

Martedì, 27 Dicembre 2022 00:00

Con il ritorno del grande Pietro Di Motta per gli anelli delle 7 Cime sui Monti Reatini

27 Dicembre 2022: CON IL RITORNO DEL GRANDE PIETRO DI MOTTA PER GLI ANELLI DELLE 7 CIME SUI MONTI REATINI - Percorsi Km 20.5 per D+ 1380m #doveunsognoèancoralibero www.EsplorandoX.it www.Club2000m.it

Erano passati troppi anni dalla mia ultima salita con l’alpinista PIETRO DI MOTTA. I miei vari impegni e poi il periodo del Covid ci avevano tenuto lontani materialmente ma non con il cuore.

Era giunto il momento di una ascesa ma nel nostro stile. 9 ore immersi fino a notte nel cuore dei Monti Reatini.

Tutte le cime 2000m e 1900m di in intero versante raggiunte con vari itinerari ad otto che avevo studiato per allungare il mio personale albo delle quote 1900 metri di tutto l’Appennino Italiano.

Con oggi arrivo a 108.

Un mare di nubi ai nostri piedi con il sole che abbiamo aspettato tramontasse cambiando colore ad ogni istante per una emozione indimenticabile.

Direttore di Escursione del C.A.I. di Palestrina ma soprattutto grande alpinista con 16 4000 metri al suo attivo PIETRO vede la montagna esattamente come il sottoscritto da un punto di vista umano.

Lontano da logiche di personalismi di sorta nonostante il raggiunto sogno del CERVINO.

Sempre al servizio degli altri per trasmettere la Sua esperienza e la Sua tecnica a coloro che spesso ne approfittano.

Ma il cuore di PIETRO è grande come la montagna.

In un momento di pausa, al riparo dal vento che non ci ha dato mai tregua, ho ascoltato in religioso silenzio i suoi bellissimi racconti di vette raggiunte, di soccorsi effettuati, di quella unione sincera che ci dovrebbe essere fra uomini di montagna.

A volte quella corda che ci dovrebbe tenere sempre in cordata viene allentata se non tranciata e questo fa soffrire coloro che l’hanno tenuta ben salda per aiutare nella salita della vetta e della vita.

TERZO TEMPO in quel della dimora di PIETRO dove, circondato dalle opere d’arte realizzate della Sua manualità, ci aspettava GIUSEPPINA per donarci quel calore personale e le pietanze che aveva preparato con tanto amore.

GRAZIE PIETRO per questa eccezionale giornata trascorsa conservando con cura quei pensieri che mi hanno permesso di salire con Te sulla sommità del Cervino.

Perché come hai scritto scendendo da tale vetta “ lo zaino è più pesante: dentro c’è tutta la gioia, la fatica che hai provato, tutto quello che gli occhi hanno potuto ammirare, le risposte a tutte le domande, il sudore, la sete, il freddo, le lacrime, l’amicizia, l’amore e il rispetto per la montagna, l’umiltà, la paura “.

La Tua felicità è stata la mia !!!

ITINERARIO: Rifugio A. Sebastiani 1820m, Sella di Leonessa 1895m, Cima di Prato Cristoforo 1975m, Cima di Iaccio Crudele 1920m, Bivio Jaccio Crudele 1700m, Strada Provinciale, Sella Jacci 1792m, Prato Gelato, Cima del Monte Porcini 1982m, Sentiero 440 sotto Colle delle Pozze 1850m, Cresta del Cambio 1969m, Cima del Monte di Cambio 2081m, Cima di Colle delle Pozze 1918m, Sentiero 440 sopra al Rifugio Maiolica 1850m, Costa Ghiaiosa 1900m, Sella Jacci 1792m, Sentiero di raccordo con la Selletta Pratorecchia, Cima di Pratorecchia 1920m, Cima del Monte Elefante 2015m, Cima del Monte Valloni 2004m, Strada Sterrata 1806m, Rifugio Sebastiani 1820m

Letto 144 volte
Devi effettuare il login per inviare commenti