Era infatti l’8 Dicembre del 2011 quando sono salito su questa rocciosa cresta che da una parte all’altra sovrasta l’abitato di Popoli.
Quando non vado alla scoperta di Anime d’Appennino sono felice di tornare in montagna con la “ Meravigliosa “ MIMMA CREDENTINO e il mio caro FABIO NOTARI oggi in compagnia anche Di FABIO BARTILORO che avevo conosciuto nella salita sul Monte Godi per la 200esima di Fabio Notari.
Anche il meteo era dalla mia parte visto che questa zona si trovava sul confine migliore di una instabilità presente e futura.
Solo il vento non ci ha dato tregua ma solamente in quota.
Il Monte Rotondo è collocato tra la Provincia dell’Aquila e quella di Pescara nelle vicinanze settentrionali della Majella.
Suddiviso tra i territori di Corfinio, Popoli e Tocco di Casauria, sovrasta le Gole di Popoli e costituisce il confine tra la Conca Peligna e la Val Pescara.
E’ situato a circa 10 Km a Nord del Monte Morrone e ricade nella Riserva Naturale a lui intitolato compreso nel Parco Nazionale della Majella.
Oggi conveniva non salire troppo in alto e questo ci ha permesso di godere di panorami importanti perché la cima era sgombra da nubi essendo sotto i 2000m.
Esempio di come anche montagne non altissime possono, nella loro conformazione morfologica, godere della stessa bellezza.
La neve a Nord sopra i 1500 metri ha dato il tocco in più dentro al bosco.
Tornando con le frontali 9 ore immersi dentro una Riserva che sulle sue alture permette di toccare con mano tutte le cime più alte della Majella Settentrionale ma anche del Sirente e più lontano della Catena Settentrionale del Gran Sasso.
“ Si racconta che il giovane Domenico, futuro frate Mariano proclamato poi beato, un’estate alla fine del XVIII secolo pascolava le pecore nella Valle dei Preti, sul Morrone. Era molto caldo, su quel versante della montagna non c’erano (e non ci sono tuttora) sorgenti; il giovane stremato dalla calura e dalla sete si addormentò poggiando il capo su una pietra. In sogno gli apparve un frate che disse: “Svegliati, bruci dalla sete e l’acqua ti scorre sotto la testa!”. Il giovane pastorello svegliandosi si accorse che sotto la pietra dove aveva appoggiato il capo sgorgava un fresco rigagnolo d’acqua. Da quel giorno, ininterrottamente, in quella miracolosa roccia, successivamente trasformata in abbeveratoio, a circa 900 metri di altitudine, la Fonticella di Fra Mariano, unica sorgente d’acqua nella maestosità del monte Morrone, continua a zampillare acqua fresca per quanti desiderano abbeverarsi “.
ITINERARIO: Località di Impianezza sopra Popoli (seguire indicazioni Rifugio del Lupo) 485m, Deviazione località Tre Case 605m, Rifugio del Monte Corvo 1095m, Schena D’Asino 1293m, Croce del Monte Rotondo 1731m, La Montagnola 1649m, Colle dei Sambuchi 1638m, Sentiero R2, Fonte del Beato Mariano 850m, Valle dei Preti, Impianezza.