Fu ANKA che mi parlò per la prima volta di una nuova fortissima ragazza della Polonia nella nostra ascesa sul Monte Amaro di Settembre.
Dopo Katarzyna KULINA (132 Cime), Anna LASKI (106 Cime), Maria RIPPEL (254 Cime), Edyta PRZYZBYLA (51 Cime) non poteva mancare Marta JUREK (36 Cime).
Per la speciale occasione oggi anche la misurata allegria dell’Ingegnere Gestionale Giusy RAHO.
Da tempo volevo ritornare sul Monte Rotella.
Dopo averlo realizzato 10 anni addietro ad anello con la neve direttamente da Rocca Pia, ad anello dal Bosco di Sant’Antonio, a traversata da Pescocostanzo a Rocca Pia studio tutta la logistica per questa traversata integrale che partendo dal Bosco di Sant’Antonio prende l’inizio della cresta dal balcone che guarda tutta la Valle Peligna fino al Paese di Rivisondoli.
Solo il paesaggio che offre la Croce del Monte Calvario sopra l'Altopiano delle 5 Miglia verso i monti di Castel di Sangro merita una uscita organizzata in questo modo.
Infatti ci si rende conto della lunghezza della cresta nel lungo tragitto alle sue pendici per lasciare le auto da una parte all’altra.
Non poteva mancare il mio solito incontro casuale nei pressi di Sulmona con il Mitico GIORGIO GIUA, Direttore di Escursione del C.A.I. di Roma per Serra Sparvera, e STEFANO MEZZINI.
Già nel punto dell’appuntamento con MARTA ho la conferma della gioia che esprime da tutti i pori questa ragazza.
Lo avevo percepito in questi mesi dalle foto delle sue escursioni.
La conferma definitiva nel corso di tutta questa lunga giornata fino al gustoso TERZO TEMPO nel locale scelto da Lei apposta per terminare in bellezza.
Lo Chalet delle Rose in quel di Rivisondoli con la simpatia e la bontà del tagliere e dei dolci preparati dal gestore CARMINE. (Consiglio a tutti di prendere il salame al tartufo).
Come dico sempre ai nostri detrattori la “ collezione “ delle cime non serve per riempire una casella ma è lo scusa per conoscere nobili Anime che frequentano l’Appennino.
Come in data odierna è stato per la bionda lettese o lettopalenese Marta e la mora pugliese Giusy.
Gli occhi azzurri di Marta rappresentano la perfetta integrazione di una giovanissima ragazza che a 20 anni decide di trasferirsi in Italia da un piccolo paese a 20 Km da Cracovia.
Marta rappresenta il coraggio e la forza che caratterizza lo spirito femminile di tutte queste ragazze.
Non è un caso infatti che si trovano a proprio agio nello spirito di sacrifico che la montagna insegna.
Perché lo hanno vissuto sulla propria pelle in quelle scelte di vita che hanno affrontato.
Da sole nel sopportare anche le ingiustizie di lavori provvisori e incerti che inizialmente hanno dovuto accettare.
Con un senso della famiglia però sempre al primo posto nonostante situazioni inaspettate.
Quando abiti in un paesino di sole 300 persone sotto alla Majella hai 2 scelte: la ami o la odi.
Marta ha deciso di amarla come ama smisuratamente la " cosa " più bella che ha realizzato nella vita: la piccola-grande NOEMI.
In un certo senso può essere considerata similare la scelta che ha fatto la nostra Giusy RAHO.
Trasferirsi per lavoro da una piccola realtà del Sud-Italia per arrivare in una città caotica e dispersiva come Roma.
Non prima però di aver raggiunto una importante Laurea.
La bravura di trovare subito un incarico attinente ma con tanti iniziali sacrifici lavorativi legati alla tipologia di funzione svolta ma anche quelli di un durissimo successivo passo da fare in una impossibile città metropolitana.
Sicuramente il Suo carattere particolarmente serio e l’educazione rigorosa impartita non l’hanno aiutata in quei rapporti interpersonali che invece la montagna ha sbloccato.
E le oltre 150 cime raggiunte negli ultimi 4 anni sono la dimostrazione dell’amore smisurato per essa oltre che per lo storico ragazzo DANIELE.
Comunque il 19 Novembre durante la 12^ Riunione Annuale del Club 2000m dirò al cameriere di versare più vino nel Tuo calice Giusy !!!
Piacevole incontro con le Guide GAE PAOLA DI MARTINO e NUNZIO MEZZANOTTE !!!
Indimenticabile il vento freddo e sferzante in cresta compensato dalla meraviglia negli occhi delle ragazze all’inizio con il mare di nubi sulla Valle Peligna e alla fine con gli squarci di sole al tramonto sull’Altopiano delle 5 Miglia.
Come sempre ANNA ANKA con il suo requisito vulcanico riesce ad unire le persone verso l’obiettivo comune della contagiosa allegria !!!
GRAZIE RAGAZZE della sincerità e dell’affetto che mi avete donato.
Vi auguro un mondo di bene !!!
ITINERARIO: Bosco di Sant’Antonio di Pescocostanzo (AQ) 1340m, Masseria Calabrese 1321m, Valle Rucchianico 1467m, Costa del Monte 1580m, Cima di Pietra Maggiore 1600m, Il Terminone 1689m, Cresta di Pietra Maggiore 1780m, Quota 1890m, Quota 1950m, Quota 2034m, Cima del Monte Rotella 2129m, Cresta 1950m, Cima della Fossa 1990, Seggiovia a Monte 1750m, Cima del Monte Calvario 1743m, Rivisondoli 1375m
P.S. Molti non sanno che il Rotella è legato ad un grande appassionato di montagna che non è più fra noi.
Vi invito a leggere la sua storia per non dimenticare: https://www.esplorandox.it/ascese/item/2014-con-l-emozione-di-mauro-danteo-in-memoria-di-filippo-frezza-di-rocca-pia-per-la-traversata-del-monte-rotella-della-majella