Esigenze di natura lavorativa e familiare mi portano e mi porteranno nel prossimo futuro estivo, alcune volte, a percorrere i monti in orari inconsueti.
Per questo motivo cerco un 1900 da inserire nell’albo dell’unico percorso mancante in questa zona.
Monti raggiunti in passato da Casamaina, dal Valico della Crocetta, da Fonte Cefalone, da Bagno, da San Martino d’Ocre, dalla direttissima Nord, da Rocca di Cambio rimaneva solo da Forca Miccia.
Volevo assolutamente rivivere la fierezza di OUMNIA HARAKA che in questi mesi mi ha fatto sempre sentire la sua speciale presenza senza contare la bellezza delle emozioni profonde quando leggo i suoi pensieri.
Una ragazza che, come ho scritto in passato, sente il respiro della montagna dentro al Suo cuore tanto che il monile preferito che indossa è un anello d'argento che rappresenta proprio questo elemento.
Nonostante abbia iniziato nel 2018, solo da 2 anni è riuscita a dare continuità a questa passione che con il Club 2000m trova una ulteriore finalità come da vera combattente.
D'altronde non poteva essere diversamente per una ragazza che a 17 anni dal Marocco decide di affrontare una nuova vita.
Infatti con accento Arabo-Marsicano si muove con la decisione di uno SPIRITO LIBERO ma con la dolcezza dei suoi profondi occhi castani.
Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto fisico perché Oumnia ha il dono di dimostrare molti anni in meno rispetto a quelli anagrafici appena compiuti e questo si evince dalla sicurezza con cui si muove in molte situazioni.
Di grande apertura mentale la Sua intelligenza fa vedere che l'integrazione è sempre possibile nonostante differenze religiose quando ci sono solide basi culturali.
Ultima di 7 fratelli ha già le idee molto chiare su quello che sarà il futuro impegnandosi di continuo anche in altri aspetti professionali che al momento non sono il suo lavoro.
Vai OUMNIA per i sentieri della vita affinché questi possano realizzare il Tuo DESIDERIO più grande proprio come la traduzione in italiano del Tuo particolare NOME.
Percepire il Suo entusiasmo quando Le ho proposto questa ascesa è stato il regalo più grande che mi potevi donare oltre ai sorrisi che questa volta sono stati ancora più aperti a conferma di un sentimento univoco.
LUCIA JANNOTTI rappresenta la volontà di una donna di capire che si può e si deve andare oltre quelle che si crede siano le proprie capacità “ montanare “.
Oggi infatti, nel nostro piccolo, ha proprio realizzato quello che scrisse un giorno " La magia è credere in noi stessi. Se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa ".
Il regalo più bello che mi ha fatto è stato quello di fidarsi di una persona, come il sottoscritto, di cui aveva solo sentito parlare e di cui aveva poi letto in questi mesi i Suoi racconti.
Oggi Lucia ha reso in pratica quello in cui credeva cioè “ una cima da conquistare e piccole sfide da affrontare, acque trasparenti e ovunque compagni divertenti. Vorrei cieli sereni e spensieratezza... vorrei momenti d'intensa bellezza “.
Che credo siano stati quando hai avuto il sole al tramonto fra le Tue mani.
Abbiamo infatti dimostrato che i giorni sono uguali per un orologio ma non per l’uomo vero Lucia ?
E poi scoprire che qualcosa in passato ci ha unito indirettamente non sapendolo come si può capire da questo LINK https://caiavezzano.it/?page_id=3413.
Sono certo che troverai sulle vette quella giovanissima e pura anima che Ti manca tanto permettendo di farci vedere più sorrisi sul Tuo volto proprio come in questa speciale giornata.
Partiti alle 15 da Forca Miccia di Campo Felice, lasciando la Serralunga alla nostra destra, ci siamo addentrati nel bosco della Cavigliara raggiungendone la Cima a quota 1930m.
Scesi e risaliti per una sorta di canale che ci ha portato sulle sommità delle 2 Cime del Monte Cagno.
Un fastidioso vento freddo ci ha sferzato per tutta la cresta accanto alle cornici fino al Monte Ocre e ai 3 Bauzi.
Scesi di nuovo alla Selletta di Settacque un meraviglioso tramonto ci ha illuminato mentre raggiungevamo Cimata di Fossa Palomba.
Le 2 ore di tenebre dalla Cima di Monte Cefalone, insieme ai nevai a nord della lunga Valle di Settacque, fino alla Piana di Campo Felice ci hanno fatto compagnia insieme alle stelle di una notte che poi ha fatto scomparire le nuvole pomeridiane che avevano oscurato il sole.
Tornando alle auto alle 22.30 era impossibile trovare un locale aperto per fare un TERZO TEMPO degno di tale giornata ma con la volontà siamo lo stesso riusciti a prendere qualcosa di caldo dopo 1 ora di viaggio verso le terre abitate.
Arrivato a Roma all’una di notte ringrazio OUMNIA per la felicità che mi ha regalato e LUCIA per le Sue parole… “ una delle esperienze più gratificanti della mia vita montanara...”
Chalet Romeo di Campo Felice 1500m, Forca Miccia 1660m, Bosco della Cavigliara 1750m, Sperone della Cavigliara 1930m, Cima del Monte Cagno 2153m, Cima del Monte Ocre 2204m, Tre Bauzi 2150m, Selletta di Settacque 1978m, Cimata di Fossa Palomba 2120m, Cima del Monte Cefalone 2142m, Vallone di Settacque 1895m, ritorno stessa via.