16 MAGGIO 2021 – CON IL RITORNO DELL’AVVOCATESSA DANY E DEL LUPO ZAC PER LA GROTTA DI SAN BENEDETTO E LA DIFENSOLA - Percorsi KM 13 con D+ 850 - #doveunsognoèancoralibero - www.EsplorandoX.it www.Club2000m.it www.CaiAvezzano.it – Uscita Last Minute e finalmente riesco a rivedere gli amici che a causa dei vari Lockdown e da situazioni contingenti addirittura da fine del 2019 non ero più riuscito a vivere. Oggi con la mia bella Avvocatessa Umbra ed il caro ZAC in ricordo delle nostre ascese realizzate in passato. Anche nella data odierna il meteo non prometteva nulla di buono soprattutto per il previsto vento forte quindi decido di rimanere più basso di quota e raggiungere un luogo che mancava alle mie esplorazioni. La GROTTA di SAN BENEDETTO si trova a mezza costa del versante marsicano del Gruppo morfologico del Velino. Peraltro volevo anche fare una sorpresa ad un mio carissimo amico che doveva raggiungere con un gruppo ufficiale lo stesso luogo ma ancora una volta il connubio fra la burocrazia Italiana e l’insipienza umana me lo impedisce. Questo luogo ameno è una incavatura lunga circa venti metri con due grandi vani comunicanti. Una zona è ampia, alta, e meno incavata, l’altra più piccola ma illuminata da una grande finestra naturale dove si trova una campanella che rende ancora più spirituale questo balcone che si affaccia sulla Marsica. Poche sono le notizie di colui che in legenda si narra abbia dimorato se non quelle dello storico Muzio Febonio che cita il Santo Eremita e quelle del Vescovo Pietro Antonio Corsignani che ci indica presso la Chiesa di San Pietro in Albe il luogo di sepoltura del beato Benedettino portato a valle dai miracolati per testimoniare la sua santità. Una breve catena ancora sicura anche se non collaudata per i “ sacri “ e inutili organi burocratici di settore permette l’entrata ma soprattutto l’uscita dall’antro con una maggiore sicurezza soprattutto d’inverno con la neve oppure per coloro che non sono avvezzi alla montagna un pochino più esposta. Itinerario affascinante sia per dove è posizionata la grotta sia per la magnificenza dell’ambiente incastonato al di sotto dei maestosi bastioni che superano i 2400 metri di altitudine. Mentre il tempo sta peggiorando scendendo a valle un numeroso branco di cervi corre dentro alla verde pineta che si attraversa per continuare il nostro cammino. Nell’itinerario che avevo preparato non poteva mancare il raggiungimento della Cima della DIFENSOLA. Una montagna che si erge come una sentinella fra il Paese di Corona ed il massiccio sovrastante come un soldato a protezione della zona. Da lontano intanto il RIFUGIO CASALE DA MONTE con il simpaticissimo gestore FABRIZIO prepara il TERZO TEMPO. Non potevano mancare anche oggi i miei incredibili incontri casuale con l’Ing. LORENZO IMBIMBO AEV StarTrekk Federtrek in veste MTB e finalmente dal vivo con l’Accompagnatore di Media Montagna del Collegio Guide Alpine Abruzzesi il Mitico ERCOLE WILD alias MONTAGNE SELVAGGE. Incomincia a piovere con maggiore continuità e devo salutare i miei compagni d’avventura che ancora una volta hanno dimostrato che può passare anche molto tempo ma quando c’è l’affetto e la volontà di rivedersi non ci sono barriere di nessun genere che possono impedire un abbraccio fatto con il cuore !!! Peschio Rovicino1133m, Piè di Cafornia 1379m, Vallone Rosso 1450m, Valle Lama 1500m, Deviazione Sentiero per la Grotta 1550m, Grotta di San Benedetto 1670m, ritorno per Colle Pelato 1359m, Fonte Canale 1200m, Monte La Difensola 1326m, Campo Ortaglia 1106m, Rifugio Casale da Monte 1150m, Peschio Rovicino 1133m