Il Monte Pozzoni (detto anche Monte Pizzuto, da non confondere con il picco dei Monti Sabini) è una montagna dell'Appennino centrale, appartenente ai Monti Reatini, alta 1.903 m s.l.m., situata in Provincia di Perugia, al confine con la provincia di Rieti. La vetta ricade comunque in territorio Umbro.
Il monte è noto per essere sede delle sorgenti del fiume Velino che da qui scorre verso Rieti.
È una montagna abbastanza isolata dagli altri gruppi montuosi circostanti tra cui spiccano il Terminillo a sud, i Monti della Laga a est, i Monti Sibillini a nord, i Monti dell'Alto Aterno a sud-est.
Era da molto tempo che volevo salire su questa montagna ma volevo salirci con la neve.
Finora l’inverno ci aveva dato pochissima neve per cui approfittando delle ferie di Natale e di una precipitazione nevosa notturna insieme al Caro Francesco LAURENZI già da qualche giorno eravamo in attesa di salire al momento perfetto.
Così è stato grazie anche al sacrificio di Francesco che decide si salire dopo aver fatto la notte nel suo lavoro turnante e nonostante avessimo entrambi libero anche il giorno successivo.
Quasi tutti salgono su questa montagna dal versante di Rieti/Antrodoco ma partendo noi da L’Aquila decidiamo dal versante opposto quello legato purtroppo ai Paesi del Terremoto.
Addentrandoci man mano all’interno delle zone terremotate in auto ci si accorge della realtà del terremoto anche se come sempre ci sono piccoli edifici in piedi ed altri completamente distrutti.
Sono molto contento perché oggi riesco finalmente anche a risalire in montagna con Francesco dopo tanti mesi, l’ultima volta era stato dopo la metà di Agosto per il Monte Prena dalla Brancadoro.
Ci accoglie un territorio completamente imbiancato con accumoli nevosi sottovento anche cospicui.
Non servono le ciaspole se non in alcuni punti ma facciamo a turno nello sfondamento per faticare di meno.
Si realizza un bellissimo anello anche lungo studiato da Francesco che ci porta a conoscere questa montagna da una parte all’altra.
Da fare attenzione da un punto di vista tecnico al traverso finale per salire sulla Cima nella parte esposta a Nord-Est soprattutto d’inverno quindi mi raccomando ramponi e piccozza sempre dietro e soprattutto in quel punto anche da montare se le condizioni lo richiedono.
Notevole il punto di osservazione dall’alto delle Gole di Antrodoco anche se il ricordo più bello ma anche più triste è la discesa verso Forcelle dove dall’alto si ammira tutta la piana che guarda i Monti della Laga con Amatrice e tutte le sue innumerevoli frazioni sapendo che purtroppo non ci sono più.
IL TERRITORIO
Roccasalli si trova nel comune di Accumoli, su un territorio completamente montuoso costituito dall'estremo lembo della regione Lazio che si incunea tra Umbria, Marche ed Abruzzo e su cui insistono tre comuni: Accumoli, Amatrice e Cittareale.
Fino all' istituzione della provincia di Rieti la zona faceva parte dell'Abruzzo Ulteriore, sotto la provincia dell'Aquila. In tale territorio trovano origine alcuni importanti corsi d'acqua dell'Alto Lazio, come i fiumi Velino, Tronto, Neja, Castellano ed il Rio Scandarello che, sbarrato da una diga, dà luogo all'omonimo lago.
Vi svettano i monti della Laga, con l'omonimo parco e le cime più alte del Lazio, come il monte Pizzo di Sevo ed il monte Gorzano.
Ancora di rilievo il monte Pozzoni, il monte Utero e la zona dei Pantani, con i caratteristici laghetti che, in particolari periodi, possono colorarsi di rosso per la presenza dell'alga "Euglena sanguinea".
Roccasalli di Accumoli è un centro abitato situato alle pendici del monte Pozzoni (1912 m.) a 1086 mt s.l.m., all’altezza del Km 7+300 della strada provinciale n. 18 Torrita-Accumoli,tra Forcelle e Colleposta nella provincia di Rieti.
Secondo la tradizione, deve il suo nome ad una antica famiglia, quella dei Salli, che ha costituito il primo nucleo abitativo del paese.
Sulla cima del Monte Rotolone, residuano i resti dell'Antica Rocca dei Salli: Rocha Sallis era infatti una delle quattro rocche delle terre sommatine, insieme a Rocha Sancti Laurentii et Flaviani, Rocha Sanctae Mariae e Rocha Sancti Pauli.