Il Gruppo Montuoso di Monte Ocre-Monte Cagno è una breve dorsale montuosa interna dell'Appennino centrale situata in Abruzzo in provincia dell'Aquila.
Esso è mediamente disposto da nord-ovest verso sud-est, parallela quindi a molte altre dorsali appenniniche come quella limitrofa di Monte Orsello e sovrasta la Valle dell'Aterno in corrispondenza del capoluogo abruzzese L'Aquila e la parte bassa della Conca aquilana.
Dal punto di vista geomorfologico e geografico separa la Conca Aquilana e la piana di Roio dalla vallata di Lucoli e la piana Campo Felice e raggiunge la quota altimetrica più elevata con il Monte Ocre (2204 m) seguito da Monte Cagno (2156m) posto sulla stessa cresta montuosa a sud-est, i Monti di Bagno (2077 m) e Monte Cefalone (2145 m), mentre l'intera dorsale prende origine e consta di altre cime minori come il Colle Cerasitto (1760) e il suo gemello Monte Le Quartora (1783m) in direzione nord-ovest posti nel territorio dell'ex comune di Bagno ora ricompreso nel comune di L'Aquila. La naturale prosecuzione geomorfologica verso sud-est della dorsale è di fatto il gruppo Sirente-Velino interrotto dall'Altopiano delle Rocche nel mezzo e verso l'interno la cresta del Serralunga, Monte Rotondo e Monte Magnola.
Come iniziare meglio l’anno nuovo se non con una Ascesa in montagna. Se fosse per me il 1 Gennaio di ogni anno lo passerei la mattina presto in montagna mentre tutti dormono. Pensa che bello senza nessuno. Anche sulle piste da Sci non trovi nessuno. Ma torniamo alla nostra Ascesa di oggi che come al solito cerco di organizzare con il mio compagno di tante avventure il Caro Francesco LAURENZI. Questa volta sono facilitato dal fatto che sono già in zona in quanto, essendo in ferie ,sono partito dalla mia casa in provincia dell’Aquila per cui mi aspetta un piccolo tragitto per arrivare al punto di partenza. Purtroppo già sono a conoscenza del fatto che il tempo cambierà presto in fretta in peggio già in mattinata, ma non sono preoccupato più di tanto perché conosco bene i monti della zona anche in caso di nebbia. Anzi spero tanto di prendermi una bella nevicata in quota proprio per godermi appieno l’inverno che quest’anno è stato finora latitante. Tuttavia la presenza di Francesco mi tranquillizza sempre perché oramai è diventato più bravo di me nonostante vada in montagna da un paio di anni. Con l’occasione è stato invitato un nuovo compagno di avventure conosciuto da Francesco su Facebook ma che ci vuole conoscere dal vivo per intraprendere anche lui il progetto del Club 2000m, il Suo nome è Leonardo IMPERATORE. Salirà con noi il Caro Amico che vedo sempre con tanto piacere Thomas DI FIORE da Capestrano che sale in montagna solo però quanto la neve è poca per non affrontare creste o canali difficili che non sono di Suo gradimento. Il percorso che mi sono inventato questa volta prevede la salita sul MONTE ORSELLO montagna che già avevo salito vari anni fa ma che non mi ero goduto appieno perché ero salito dal versante più semplice cioè dalla Vecchia Miniera andata e ritorno cosa che non rientra fra la tipologia di ascese che compio attualmente. Quindi avendo la possibilità di avere 2 auto preferisco ideare una bella traversata da cresta a cresta che mi permetterà di esplorare l’intera montagna molto meglio. Ed infatti sarà proprio così. Purtroppo la nebbia cala quasi subito e la pioggia ghiacciata ci impedirà di gustare le splendide visuali che offre anche questa montagna. Ma non importa la mia meta era il tabernacolo sacro in quota che peraltro mi sono goduto molto poco perché in cresta il vento era talmente forte che ho trovato anche difficoltà a fare le foto di rito. La salita a Monte Orsello deve essere assolutamente fatta in questo modo perché la cresta che parte dal ripetitore alla base della salita è molto più bella anche per il profilo roccioso che ti accompagna in quota e che invece non esiste se Sali dalla parte opposta per cui consiglio a tutti di farla in questo modo. Attenzione d’inverno con la neve ghiacciata perché anche questa montagna non difficile potrebbe darti dei problemi se non sei salito con l’attrezzatura completa. L’unico punto in cui con la nebbia ho avuto dei problemi è stato verso la fine della cresta che guarda Campo Felice. In quel punto quasi si sdoppia e sei tentato ad andare verso sinistra invece devi sempre tenere la destra per arrivare alla Vecchia Miniera. Se involontariamente vai verso sinistra ti troverai ad affrontare i salti di roccia che si vedono da Casamaina. Il resto dell’ascesa ha visto la discesa verso la Vecchia Miniera con il paesaggio dell’intera piana di Campo Felice che si è poi aperto ai miei occhi nella sua vastità e bellezza. Giunti a Valle mi sono rifugiato dentro al Bar del Ristorante della Vecchia Miniera scoprendo peraltro che ha cambiato gestione. Sono stati molto gentili ci hanno offerto gratuitamente un the caldo perché hanno visto che eravamo zuppi come pulcini permettendoci anche di cambiarci con gli abiti di ricambio che ci eravamo portati. Per ringraziarli volevamo rimanere a pranzo ma per cause interne al Ristorante non è stato possibile anche se erano molto dispiaciuti motivo per cui abbiamo poi pranzato al Ristorante Alantino rifocillandoci senza esagerare visto il capodanno appena passato. Miglior inizio di anno non ci poteva essere.